lunedì 2 luglio 2007

La tv di oggi

Bisogna proprio dire che la televisione in Italia (non parlo di altri Paesi perchè non so), soprattutto negli ultimi tempi fa veramnete schifo.
Si potrebbe cominciare dalla tv di Stato, la Rai e dalla suaprincipale concorrente, ovvero Mediaset: mi chiedo come si faccia a definire "programmi" roba del tipo "La vita in diretta" col suo presentatore (Michele Cucuzza) che sarebbe da prendere a sberle; "L'Italia sul 2" (provate a guardarlo e osservate i temi di cui tratta per farvi un'idea :D ); "Verissimo", altro programmetto di simil informazione ed intrattenimento; o Tg del calibro di "Studio aperto" o "Tg4": il primo più che un tg ha l'immagine di un giornaletto gossipparo/scandalistico tipo "Chi" o "Novella2000", con 5 minuti di informazioni serie ed il resto di stupidate; il secondo invece più che un telegiornale è un bollettino di partito (Forza Italia), col suo direttore (Emilio Fede) che di giornalista ha davvero poco.
Non dimentichiamoci poi, parlando sempre delle 6 reti principali, dei vari Reality Show, alcuni veramente di qualità scadente. Anche quelli di maggior successo come il Grande Fratello e l'Isola dei famosi ormai hanno cominciato a stancare da un bel pezzo, soprattutto perchè col susseguirsi delle varie edizioni si è dissolto quell'interesse per la novità e quindi stanno diventandio sempre più banali e scontati; ed inoltre i concorrenti/partecipanti ormai sembrano, ogni anno sempre di più, recitare una parte invece di essere sinceri e spontanei.

"La7" la guardo veramente poco, ma devo dire che è un po', assieme a Rai3 un'isola felice della tv Italiana. Su quest'emittente seguo, essendone appassionato, principalente lo sport: Coppa America di vela, il mondiale Superbike e ogni tanto anche il rugby. Tutto sommato non'è malvagio come canale: l'informazione è ben trattata con un discreto Tg e con programmi di approfondimento come "Omnibus" e "8emezzo" (anche se c'è Ferrara... :D). Molto carino e simpatico poi, "Markette" condotto da Piero Chiambretti.

Passo invece alle piccole reti commerciali, costrette per sopravvivere, a trasmettere roba che non dovrebbe andare più in televisione come cartomanti, tuttologi del gioco del Lotto, ma sopratutto gli assurdi giochi a premi in cui dovresti indovinare il titolo di una canzone o il cantante, ricomporre una parola da lettere messe a caso o capire una parola segreta che una modella pronuncia. Le risposte sono quasi sempre semplicissime e banalissime, ma guarda caso, quelli che telefonano non indovinano MAI! Il fatto è che questi giochi (se così si può definirli) sono una vera e propria truffa. Ti dicono di chiamare ovviamente un numero 199 che credo costi 2000 euro al minuto per prenotarsi per andare in diretta e dare la risposta esatta e quindi vincere...il bello è che, come già detto NON VINCE MAI NESSUNO infatti quelli che telefonano sono complici del programma e sbagliano di proposito dando risposte assurde (tipo: chi cantava la canzone "Azzurro"? Mina!....). Ora per non far passare questi programmi per quello che sono, e cioè delle truffe, gli fanno passare per televendite di loghi e suonerie per cellulare (peccato che si legga a malapena). Sarebbe bello se il Ministro per le Telecomunicazioni facesse un provvedimento atto a chiudere trasmissioni come questi quiz appena citati, i cartomanti e quelli che vendono numeri del Lotto. L'unica cosa negativa è che senza questi programmi moltissime piccole reti private non sopravviverebbero.

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