venerdì 6 luglio 2007

Apperò

Riporto qui di seguito una notizia tratta da www.libero.it che reputo MOLTO interessante:

"Le ragazze si sfilano le mutande in piazza Duomo sabato
Venerdí 06.07.2007 15:40

SESSO LIBERO
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Sexpol/ Dalla Rete il movimento per liberare il sesso. S'ispira a Wilhelm Reich e Marcuse...

L'intervista/ Cerchiamo di portare un po' di spunti di riflessione, siamo molto vicini a 'Eros e civiltà' di Marcuse”. Fabrizio Caruso racconta ad Affari la genesi di Sexpol

Leggi il Manifesto di Sexpol - movimento per la libertà sessuale

Bottomless: l’appuntamento è per sabato alle 19 in piazza Duomo. Le ragazze e le donne aderenti al movimento di liberazione sessuale Sexpol si sfileranno le mutandine e le regaleranno ai passanti.

Un modo come un altro per celebrare uno dei trend di questo 2007: non indossare gli slip sotto la gonna. E un modo come un altro per raccogliere consensi.

La moda – bottomless, appunto - è stata lanciata qualche mese fa da Britney Spears che, nel bel mezzo della sua crisi post-separazione, vagava in compagnia di Paris Hilton priva della biancheria intima. Le foto, guarda caso, fecero il giro del mondo in ottanta secondi, regalando emozioni ai voyeur e delusioni ai fan della pop star.

Insomma, un’altra iniziativa hot delle menti di Sexpol, che non si fermano un attimo. Tra citazioni di filosofi, psicologi e maestri dell’erotismo, sul blog www.sexpol.it, continuano a fiorire idee più o meno provocatorie per svegliare l’Italia bigotta. C’è un’intervista alla sexy candidata belga Tania Derveaux, che promise rapporti orali in cambio di voti e…

AAA nuova Cicciolina cercasi. Sexpol punta a Montecitorio e cerca un volto - o meglio: un sedere - da piazzare alla Camera dei deputati. L’idea è infatti trasformare il movimento in formazione politica istituzionalizzata: i punti di riferimento sono la Rosa nel Pugno e, ovvio, il partito dell’amore delle storiche pornostar Moana Pozzi e Ilona Staller.

La campagna elettorale è partita da un pezzo. Vera guerriglia marketing: Milano è invasa dai loro sticker, sul web il tam tam è costante, radio e tv cominciano a incuriosirsi sfoderano microfoni e telecamere. Sabato tutti in strada, ma senza gazebo e senza raccolta firme. Perché ora la politica si fa senza mutande."

Michele Bisceglia

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